Dove trovi il tempo per curare il tuo blog personale?

È un domanda che mi pongono molto spesso e dal momento che denota poca conoscenza di dinamiche assolutamente centrali rispetto alla vita di un libero professionista del web, è arrivato il momento di spiegare una volta per tutte che il blog personale non è un’appendice, non è un vezzo, ma un’arma potentissima, forse la più potente in assoluto per lavorare a livelli importanti nel mondo digital, soprattutto se operi come freelance, ma non solo.

curare il blog personale

curare il blog personale

Quando dunque mi chiedono come faccio a trovare il tempo per scrivere con frequenza sul mio blog nonostante tutte le persone che mi contattano per motivi di lavoro, mi trovo a rispondere con osservazioni del tutto sovrapponibili a quelle riportate giorni fa da Veronica Gentili in un post su facebook. Ora te le riporto, mi raccomando leggi con attenzione:

 

L’80% dei clienti converte attraverso il blog

Curare un blog con costanza, fino a creare appuntamenti fissi per lettori affezionati, configura quel percorso che nel medio lungo periodo conduce la maggior parte dei tuoi potenziali clienti e diventare clienti effettivi. Se ben curato, soprattutto con frequenza, un blog comunica esperienza, ma anche e soprattutto presenza. I tuoi interlocutori (e intendo tutti) devono sapere che tu sei sempre lì e che metti nel lavoro la stessa costanza e lo stesso metodo con cui curi la tua comunicazione. A livello di percezione è già un meccanismo funzionale a “posizionarti” rispetto al tuo pubblico di riferimento. Usando le parole di Veronica:

«il blog, se utilizzato come si deve per un’agenzia o un professionista non è solo quel giocattolino che aiuta in ottica SEO, ma anche e soprattutto uno strumento unico per acquisire autorevolezza, fiducia e accompagnare a conversione una clientela che, come spesso accade nel nostro settore, ci mette anche ANNI a informarsi e decidere».

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La variabile prezzo

Il rapporto che riesci a creare nel tempo con i tuoi lettori attraverso il blog integrato con gli altri canali di comunicazione, fa sì che gli utenti del tuo sito web siano più motivati a sceglierti nonostante il prezzo. Un blog serve a lavorare sul brand, consolidandolo. Se non lavori sul tuo brand, per la cui costruzione il blog personale è uno strumento preziosissimo, vendendo gli stessi servizi dei tuoi concorrenti sarai costretto a giocartela sul prezzo. A quel punto puoi anche chiudere baracca, perché sarai finito.

 

Occasioni di business

Gli imprenditori seguono più strade per intercettare clienti rispetto al marketing diretto e in generale a quello che spinge sui potenziali clienti (push marketing), ma tralasciare la costruzione di un “giardino fiorito” capace di attrarre le farfalle spontaneamente sarebbe un grosso errore strategico, perché le “farfalle” rappresentano le persone più motivate, quelle pronte a diventare i tuoi clienti migliori. Sottovalutare dunque le logiche di inbound marketing, al centro delle quali c’è ancora il blog, con buona pace di chi sostiene il contrario, è una leggerezza quasi imperdonabile… e sostanzialmente un peccato.

 

Il mio rapporto con il blogging

Del tutto ignorante, spontaneo e non premeditato. Se proprio vuoi saperlo non ho mai speso un euro in pubblicità e ho sempre vissuto il mio fare blogging alle giornata, raccontando quello che studiavo e le mie esperienze lavorative. Ho creato appuntamenti, mai premeditati, sempre lì per lì. Ciò che ha fatto la differenza è stata la costanza con la quale ho fatto questo lavoro. È stato questo l’ingrediente non comune.

Col senno di poi, avendolo fatto per anni con ottimi risultati, oggi riesco a sviluppare strategie editoriali complesse a più livelli, ma alla base di tutto c’è stata la volontà di fare. Insomma, mi sono perso tutti i clienti qualunque, quelli che arrivano dagli annunci sponsorizzati e ho lavorato sempre e solo con le “farfalle” attratte dal mio giardino.

Se dunque sottovaluti il blog, ritenendolo un qualcosa per cui incidentalmente trovare tempo, mi dispiace per te, ma ti sei scordato un pezzo del marketing digitale negli altri pantaloni.

Uno importante.

 

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