Hosting Gratuito, Quando Sceglierlo?

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Hosting Gratuito

Sul web ci sono tantissimi provider che offrono servizi di hosting gratuito utili se ad esempio vuoi accedere direttamente dal web ai tuoi file come documenti di testo o immagini. Un servizio hosting gratuito può essere altresì utile se intendi sviluppare un semplice sito web come un piccolo blog personale realizzato su un qualunque cms.

Se stai cercando un hosting gratuito è probabile che tu abbia bisogno di un provider che ti metta a disposizione un po’ di spazio per alcune finalità, come la condivisione, lo storage o magari lo studio. Ma quali sono le caratteristiche degli hosting gratuiti e quali sono i principali provider di questi servizi?

Google

Google è di fatto il primo provider di servizi hosting gratuiti al mondo. Se ci pensi, è sufficiente creare una casella di posta elettronica con Google per entrare in un mondo magico in cui lo spazio di archiviazione gratuito a tua disposizione ammonta a 15 GB, da suddividere tra Google Drive, Gmail e Foto Google+. Qualunque altra offerta di servizi gratuiti è imbarazzante se messa a confronto con tutti i servizi messi a disposizione da Google e in questo si vede chiaramente l’interesse del colosso statunitense nel tenerci fidelizzati alla sua piattaforma e al motore di ricerca, che a conti fatti è solo la punta di un iceberg composto da un core estremamente ampio e multiorientato.

Servizi di archiviazione minori

Chi non ha mai utilizzato o comunque sentito parlare di Dropbox? Si tratta di un vero e proprio virtual hard disk in cui puoi archiviare tutti i tipi di dati che vuoi fino ad un massimo di 2 GB che però può essere espanso fino a 16 GB con il sistema di affiliazione di DropBox. Tale sistema ti consente di guadagnare 250 MB di spazio per ogni utente che porti a iscriversi a Dropbox mediante il tuo personale link di affiliazione. Insomma, vieni pagato per fare pubblicità.

Altri servizi di cloud storage

Ora, se sei un temerario e le interfacce in cinese non ti spaventano puoi utilizzare servizi come Qihoo 360Tencent Cloud (parzialmente in inglese) o Yunio che invece offre un’interfaccia completa in inglese. Questi servizi offrono in effetti una capacità di archiviazione molto elevata, quindi solo per questo varrebbe la pena vedere di cosa si tratta, però francamente non sapremmo dire quanto siano affidabili e sicuri in generale.

File sharing

Molto utili in tante situazioni sono le piattaforme di filesharing, la cui finalità è consentirti di trasferire file di dimensioni considerevoli, spesso fino a 2 GB in modalità gratuita. Si tratta di un servizio hosting gratuito che rimane a tua disposizione per il tempo necessario a trasferire file, quindi non parliamo di servizi di archiviazione dati come nei casi precedenti. Piattaforme interessanti di filesharing sono ad esempio wetrasfer e 4Shared, ma anche piattaforme di archiviazione come Dropbox possono essere utilizzate semplicemente a tale scopo.

Dominio e hosting gratuito

Esistono poi servizi che ti consentono di mettere online un sito web senza pagare l’hosting. Anche qui parliamo di archiviazione dati, ma la finalità di questi servizi non è tanto quella di fare da hard disk, bensì da piattaforma per rendere un sito web raggiungibile da tutti. Sono tantissimi i provider italiani ed esteri che mettono a disposizione un dominio di terzo livello e servizi di hosting gratuito. Tra tutti citiamo ad esempio Altervista, col quale in pochi minuti puoi avere il tuo sito web in wordpress e cominciare da subito a fare blogging e monetizzare con le inserzioni pubblicitarie.

Hosting gratis e cookie law, attenzione!

È il caso di fare molta attenzione, perché tantissime persone hanno un sito realizzato su hosting gratuito di Altervista o su wordpress.com. Magari lo hai fatto qualche anno fa per sviluppare dei test e te ne sei dimenticato. Bene, questi siti, sotto il profilo della cookie law sono esattamente uguali a quelli su cui fai business e devono essere trattati secondo le norme stabilite dal garante sulla privacy. Sarebbe un vero peccato, oltre che una bruttissima sorpresa, vedersi recapitare una lettera raccomandata che obbliga al pagamento di una sanzione di 20.000 euro solo perché ci siamo dimenticati del vecchio sito montato in due giorni mentre seguivamo un corso di web marketing. Insomma, vale la pena ripescare gli scheletri nell’armadio!

Ma se il servizio hosting è gratuito, perché dovrei pagarlo?

Certo, un servizio hosting gratuito può essere un’ottima scuola se hai intenzione di imparare a utilizzare wordpress o se stai facendo un corso di web marketing e hai necessità di impratichirti su come sviluppare un piano editoriale. Un sito web realizzato su hosting gratuito può anche essere una buona piattaforma per fare test sulla SEO black hat (ma anche su quella normale). Ad esempio potresti sviluppare decine di questi siti (tanto è gratis) e inserirci articoli con testi spinnati, cioè modificati in base a variabili testuali, e link che di volta in volta puntano su di una pagina test da posizionare. Test del genere sullo spam link, vanno chiaramente sviluppati su spazi web di questo tipo, non sui siti “veri”, quelli aziendali e servono per comprendere il modo (e i tempi) in cui Google reagisce di fronte alle attività formalmente scorrette. Lo spam è in generale qualcosa che non piace a nessuno. Se il tuo obiettivo è liberartene prova con questa guida.

A parte le finalità didattiche, ludiche o di testing, c’è da dire che non è difficile trovare siti web che monetizzano benissimo con Adsense o altri circuiti di affiliazione. Questo è certamente possibile, ma solo a patto che le keyword di interesse abbiano un tasso di conversione molto alto, viceversa, quando un sito web ha bisogno di essere raggiunto da molti utenti per monetizzare discretamente, allora un hosting gratuito non può essere considerato una soluzione, perché non è abbastanza affidabile e solido da garantire la tranquillità e soprattutto l’uptime necessari in condizioni di traffico elevato.

Se quindi hai interesse a fare le cose sul serio, magari dopo una buona fase di studio e di test, ti suggeriamo di acquistare un servizio hosting ponderandone la scelta sulla base delle reali necessità del tuo progetto web in termini di risorse necessarie. Cerca magari il servizio hosting con il miglior rapporto qualità prezzo, quindi piuttosto che puntare al risparmio e limitarti a scegliere il servizio che costa di meno, sii parsimonioso e metti i prezzi dei diversi servizi hosting in relazione con le schede tecniche dei relativi server. Questo ci sembra un buon modo per consentirti di vivere in tranquillità il tuo business sul web.

 

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  1. Pingback: hosting gratis – ibdi.it 12/10/2019

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