Come aumentare l’engagement

Uno degli obiettivi delle aziende che comunicano sul web è rafforzare l’immagine del brand verso il proprio pubblico di riferimento aumentando l’engagement, inteso come livello di coinvolgimento delle persone.

Come aumentare l'engagement

Come aumentare l’engagement

 

Nella comunicazione web per aumentare l’engagement non basta progettare e mettere in pratica campagne di comunicazione che coinvolgano più canali, ma è fondamentale produrre e condividere valore facendo sempre attenzione al modo in cui ci si rivolge ai propri interlocutori.

 

Aumentare l’engagement sui social

I social networks rappresentano uno dei canali più diretti per aumentare il livello di engagement.

Gli italiani sono tutti su Facebook, ad eccezione forse dei giovanissimi che per sfuggire al controllo genitoriale stanno confluendo su altre piazze come Instagram e YouTube,

Sul social più amato dagli italiani puoi percorrere diverse vie per raggiungere e coinvolgere il tuo pubblico. La strada più breve e veloce è il post sponsorizzato con cui puoi selezionare gli utenti a cui rivolgere il tuo messaggio.

Un percorso più lungo e faticoso, ma che può dare tantissime soddisfazioni nel tempo è la creazione di una community in cui le persone possono discutere e confrontarsi su un certo argomento, prodotto o servizio.

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Se vuoi aumentare l’interesse verso il tuo prodotto o la tua azienda attraverso YouTube il modo più efficace per farlo probabilmente è coinvolgere gli youtuber più seguiti dal tuo target di riferimento attraverso collaborazioni o menzioni. La forza delle YouTube Star sta nella loro capacità di ascoltare e interagire con i loro follower creando community basate sulle relazioni. Tutto questo si traduce nella tendenza dei loro fan  a fidarsi e seguire i consigli dei loro idoli.

Anche se non ha gli stessi numeri di facebook, Twitter non può di certo essere lasciato fuori in una campagna di comunicazione on line per aumentare l’engagement. Oltre a seguire le solite tecniche di cinguettio, come il livetweeting, lo storytelling, l’utilizzo di hashtag virali, la frequenza dei tweet, ecc.. cerca di coinvolgere uno o più personaggi molto seguiti attraverso le menzioni in modo da aumentare la visibilità del tuo brand.

 

L’influencer

Un elemento trasversale a tutti i canali sociali è il coinvolgimento degli influencer. Il principio di base è ormai chiaro a tutti: un messaggio condiviso da una persona autorevole avrà una risonanza molto ampia tra i suoi follower, con inevitabili ricadute positive sul brand. Negli ultimi anni si è creato un vero e proprio mercato delle “prestazioni” fornite dagli influencer. Tale mercato ha portato all’autoaffermazione come tali da parte di food/beauty/fashion/lifestyle blogger, che oggi scrivono usano l’appellativo “influencer” nella firma delle email, commettendo una grossa ingenuità rispetto alla comunicazione, però non glielo diciamo perché è divertente.

 

La SEO per migliorare l’engagement

Google può trasformarsi in un alleato per far crescere interazione e coinvolgimento rispetto alle persone a cui ti rivolgi, prima ancora che passino per altri canali. Partendo dall’idea che Google tende a comporre le serp con link a pagine di siti web di tipo diverso che affrontano l’argomento in modo differente, spesso il risultato di una ricerca è un mix di pagine che puntano a mostrare la rosa delle intenzioni di ricerca possibili.

Immaginando che tu abbia un blog, se a partire da una ricerca su Google per argomenti affini al tuo progetto ti pare di vedere una pagina di risposta somigliante a quella di cui ho appena scritto, puoi spostare il titolo del tuo articolo sopra un topic comunque pertinente, su cui tuttavia gli altri non hanno prodotto informazioni a livello del titolo.

Con un pizzico di fortuna vedrai migliorare il posizionamento su Google e allo stesso tempo aumenterà il CTR (tasso di click sul numero di semplici visualizzazioni) dai visitatori che sarai riuscito a incuriosire per il “title” che hai dato all’articolo. 

 

Il tuo sito web per migliorare l’engagment

Il modo in cui navighiamo i siti web di nostro interesse è tanto più importante in queste logiche, quanto più lo sviluppo tecnologico coinvolge le nostre abitudini e le nostre vite in generale. Un click, un commento, una recensione, una richiesta di informazioni, sono aspetti che individuati come metriche ci restituiscono l’autentico valore di un sito web. Per aumentare l’engagement rispetto al tuo progetto, puoi (devi) smettere di considerare unicamente il testo che inserisci nelle pagine e osservare le pagine stesse a 360°, studiando il modo in cui sono realizzate in funzione dell’interazione e dell’esperienza utente. I link in pagina verso le aree di conversione non producono interazione solo perché esistono, ma unicamente quando sono sufficienti in termini di visibilità, aspetto e posizione. Il web design va a braccetto con l’usabilità web, con buona pace della bellezza in senso lato.

 

Ottimizzare una landing page per l’engagement

Le pagine di atterraggio sono spesso l’ultimo anello della catena all’interno di una strategia di marketing digitale. Il tipo di interazione che possiamo aspettarci va dalla compilazione di una form alla scrittura di una recensione, all’acquisto diretto di un prodotto/servizio. In sostanza e tenendo conto dei modelli mutuati dalla comunicazione web americana (che ormai ha fatto scuola) ci si aspetta che l’utente compia una sola azione, esattamente quella richiesta e auspicata fin dall’inizio del funnel, o in alternativa lasci la pagina.

In questo caso occorre curare meticolosamente gli aspetti riguardanti l’uso del colore, le dimensioni e l’equilibrio dei riferimenti iconografici, delle immagini fotografiche, delle aree di conversione. Improvvisare significa buttare già idee e sperare che funzionino, lavorare da professionisti invece significa buttare giù idee e misurare se funzionano.

 

Conclusioni

Soprattutto, al di là degli aspetti tecnici di cui ti ho scritto in quest’articolo, devi fare in modo da risuonare con il tuo pubblico di riferimento. Vuol dire generare “simpatia” nel senso greco del termine. Le persone devono potersi immedesimare nel tuo modo di comunicare, quindi conta il modo in cui le fai sentire. Per questo motivo al di là dei trucchi del mestiere, la comunicazione che funziona di più è quella che arriva spontanea, reale, non filtrata da logiche mentaliste, pubblicitarie PNL super wow.

Sii semplicemente te stesso insieme agli altri, non sopra di loro.

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