Cosa incide sulle prestazioni del tuo server dedicato?

Prestazioni Server Dedicato

I numeri sulla carta possono essere utili per descrivere il mondo. Ma quanto ci si può davvero fidare di loro e, soprattuto, quanto può essere accurata una rappresentazione numerica sulle prestazioni del dispositivo che si sta utilizzando?
Quando si tratta di avere un proprio server dedicato, per qualsiasi utilizzo esso sia, sarebbe l’ideale avere le migliori prestazioni possibili, vero? Non credo che molte persone stiano investendo i propri soldi su un server dedicato per dire “Hey, non mi importa se le prestazioni sono inferiori del previsto”, e se lo fanno, beh, allora forse dovrebbero seriamente riconsiderare l’idea di acquistare un server dedicato.

Qual è il miglior server dedicato per ottenere il top delle prestazioni?

Vorrei cominciare col chiarire un paio di cose.
Se si desidera avere il massimo delle prestazioni per sbaragliare la concorrenza, avrete bisogno senz’altro di un server dedicato ben “carrozzato”.
Se invece si desiderano semplicemente buone prestazioni rispetto al budget investito, un server virtuale è forse la scelta migliore per le vostre esigenze.
Se le prestazioni non sono l’elemento principale e si vuole semplicemente una presenza onlinee,  la soluzione è un hosting gratuito oppure un hosting low-cost.

RAID (Redundant Array of Independent Disks)

Se il server non dispone di una configurazione RAID, il primo step è quello di provvedere quanto prima ad installarla. Non solo è possibile ridurre il rischio di perdere i dati, aumentando il livello di tolleranza ai guasti, ma è possibile anche aumentare le prestazioni.
Avere un sistema in modalità RAID consente di aumentare le prestazioni attraverso la diffusione delle informazioni sui più dischi, teoricamente raddoppiando la velocità di lettura e scrittura.

Esistono una moltitudine di sistemi RAID, di seguito quelli più diffusi:

RAID-0 (Mirroring)

RAID_0.svg

RAID-1 (Striping)

RAID_1.svg

RAID-5 (Distributed Parity)

RAID_5.svg

RAID-10 (Striping + Mirroring)

RAID-10

IOPS (Input/Output Operations Per Second)

Le operazioni di input/output sono fondamentali. Molte persone sembrano non curarsi di questo fattore,  pensando solo alla velocità di lettura/scrittura. Invece l’IOPS è molto importante, anzi è fondamentale per conoscere la quantità di volte in cui l’informazione può essere letta e scritta.
Se il server deve gestire una grande mole di operazioni in lettura di piccole dimensioni, ad esempio la lettura di file di piccole dimensioni più e più volte ad un ritmo costante, allora è importante installare nel vostro server dedicato dischi rigidi dotati di un livello relativamente alto di IOPS.

Un disco rigido viene classificato anche in base alla quantità di IOPS che è in grado di gestire. Ad esempio un hard disk SATA da 7200 RPM gestisce circa 100 IOPS, mentre un disco a stato solido (SSD) è in grado di servire oltre  40000 IOPS.

Colli di bottiglia

I colli di bottiglia rappresentano l’impossibilità di un determinato sistema di lavorare velocemente a causa di uno o più componenti hw del sistema stesso che ne rallentano le operazioni . Purtroppo questo fattore viene spesso trascurato, utilizzando hardware obsoleto e di vecchia generazione.
Ci si trova, infatti, molte volte ad avere sistemi con CPU potentissima, ma con dischi SATA2 oppure memoria RAM DDR2. Un pò come avere una Ferrari con il motore di una 500.
Ad esempio, se  nel nostro server dedicato abbiamo una configurazione del genere:

disco rigido con bassa velocità di lettura (100 MB/s)
CPU in grado di elaborare oltre 51 GB/s di informazioni

è evidente che c’è un certo squilibrio di prestazioni sui singoli componenti, pertanto sarebbe opportuno installare all’interno del server un disco SSD così da eliminare il collo di bottiglia causato dal disco troppo lento.

Ampiezza di banda e latenza

L’ampiezza di banda rappresenza la capacità di una rete di gestire un determinato flusso dati.
Maggiore è l’ampiezza di banda, maggiori sono le informazioni che in rete possono essere veicolate.

Questo fattore è piuttosto difficile da controllare dall’utente, ci si può soltanto limitare ad avere dal proprio Provider un’ampiezza di banda sufficiente per il proprio server dedicato, per non andare incontro a downtimes del proprio server.

L’ampiezza di banda non è da confondersi con il traffico, in quanto quest’ultimo rappresenta il volume ovvero il quantitativo di informazioni che vengono gestite dalla rete.
Vi è naturalmente un nesso tra ampiezza di banda e traffico, tuttavia sono due entità che, seppur complementari, restano differenti tra loro.

Latenza

La latenza costituisce sostanzialmente il tempo di trasmissione dell’informazione (a livello rete) da quanto il client fa richiesta ed il server risponde.
Scegliere quindi dove localizzare il proprio server dedicato, in funzione dell’utenza che dovrà essere servita da esso, è importante per avere sempre il proprio sistema reattivo e senza problemi di lentezza introdotti da un’eccessiva latenza.

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