Domande tecniche su Magento

Andrea Saccà

Andrea Saccà

Andrea Saccà si occupa di formazione su CMS Magento dal 2014. Dal momento che su questo CMS in effetti si trovano ancora oggi sempre informazioni frammentarie e spesso solo in inglese, ho ritenuto opportuno fare ad Andrea alcune domande anche tecniche sull’utilizzo di Magento, intanto per farvi conoscere il professionista e poi per provare a inquadrare soluzioni rispetto ad alcuni tra i problemi SEO più frequentemente legati a questo CMS.

Dunque buona lettura (E grazie ad Andrea)

 

Ciao Andrea, ci racconti i tuoi attuali focus lavorativi?

Ciao Francesco, grazie per avermi coinvolto in questa tua iniziativa, lo apprezzo molto soprattutto da un professionista come te che seguo da sempre!

Attualmente sto seguendo varie cose, in primis Magentiamo.it la mia azienda principale dove, insieme al mio team ci occupiamo dal 2014 di offrire formazione per Magento in Italiano.

Vista la mancanza di contenuti in lingua, già nel lontano 2008 quando Magento era alle prime versioni, ho da subito notato le potenzialità della piattaforma, e una difficoltà incredibile nel reperire informazioni anche in Inglese.

Ho da subito intuito che si trattasse di una grande piattaforma per l’elevata complessità di sviluppo.

In Magentiamo negli anni inoltre ho portato avanti un ramo aziendale dedicato all’hosting Magento e con la fine del supporto per Magento 1 offriamo anche soluzioni di messa in sicurezza per questa versione ormai ahimé giunta al capolinea.

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Una cosa su cui mi sto impegnando molto in questo periodo è l’organizzazione del Magentiamo Day, evento che si sarebbe dovuto tenere offline a Bologna il 27 Febbraio e che abbiamo riprogrammato totalmente online il 30 Giugno 2020.

Come vedi molte delle cose che faccio sono legate alla piattaforma, e il mio obiettivo è aiutare merchant e agenzie nel rendere facile lo strumento che è difficile.

Anche se negli anni sono stato identificato solo come “esperto Magento” mi reputo più imprenditore, o per come si usa oggi “Imprenditore digitale” (Anche se gestisco anche business totalmente offline).

Oltre al mondo Magento, ho convogliato molte energie negli ultimi anni nella creazione di 

Beecommerce, una web agency nata nel 2018 tra una partnership tra Magentiamo e E-Commerce school di Francesco Chiappini esperto imprenditore E-Commerce, dove offriamo servizi di sviluppo E-Commerce per pochi clienti selezionati, oltre a realizzare E-Commerce proprietari principalmente con Magento.

Infine, ma non meno importante Uno dei progetti che amo di più è MyTuscia, un progetto nato negli anni per il mio amore per la Tuscia, la zona del centro italia da cui provengo dove promuoviamo il territorio e vendiamo online i prodotti tipici della zona.

Come vedi, non sono mai fermo, ho varie cose di cui mi occupo ogni giorno.

 

Quali sono i motivi che ti fanno preferire Magento ad altri CMS per ecommerce?

Potrei elencare molti motivi ma per essere schematico posso identificare principalmente 4, vediamo insieme quali:

. Modulare e Flessibile

Magento 2 nasce con un preset di funzionalità adatte a svolgere le principali funzioni per E-Commerce, ma come spesso accade spesso ci ritroviamo con alcune funzionalità mancanti. 

Magento 2 grazie alla sua popolarità vanta una moltitudine di estensioni o plugin che ne estendono le funzionalità di base. 

Oltre a questo possiamo creare sia B2B che B2C senza difficoltà e creare anche varianti di business e modellarlo appunto in base alle nostre esigenze con sviluppi personalizzati.

. Multi Store / Multi Dominio / Multilingua

Questa è una delle funzionalità che ritengo tra le migliori. Magento è incredibilmente potente, ci puoi realizzare un sito e-commerce in 1 lingua, un sito e-commerce in 3 lingue, o addirittura 3 – 5 – 10 e-commerce separati in altrettante X lingue. 

Da questo punto di vista ti permette una scalabilità incredibile per il tuo business. 

Non dico che sia semplice ma è fattibile ed è quello che mi piace.

. Scalabile

Grazie alla sua flessibilità e ricchezza di features, Magento può cambiare ed adattarsi al tuo business senza limitarti nella crescita. 

Quindi non parliamo soltanto di scalabilità lato server, dove puoi iniziare con un determinato set di risorse per poi aumentarle quando aumenteranno le visite o il numero di prodotti, ma anche a livello di funzionalità ed integrazioni.

. Complessa e “Difficile”

Questo mi dirai perché preferire una piattaforma difficile ad una facile? Perché difficile non è segno di “cattiva” piattaforma anzi. 

La complessità di Magento ha scoraggiato negli anni molti merchant che hanno iniziato su altre soluzioni per poi migrare a Magento commettendo un grande errore di valutazione (ma anche viceversa.. chi ha iniziato con Magento e poi ripiegato su altre piattaforme).

La complessità della piattaforma ne permette la crescita e l’evoluzione dei punti elencati sopra, quindi modulare, scalabile, significa complesso a livello progettuale e architetturale, ma permette appunto un adattamento totale al mercato online.

 

Per il blog interno è meglio wordpress in sottocartella o lo stesso Magento?

Qui ci sono diverse scuole di pensiero e prenderò come esempio Magentiamo.it perché è un caso ottimo dove ho testato sulla mia “pelle” cosa significa integrare due CMS.

Magentiamo inizialmente nacque come blog WordPress perché l’intento era solo quello di fare informazione. Negli anni, è cresciuto si è evoluto ed ho deciso di trasformarlo in Magento + WordPress, proprio per utilizzare le funzionalità di Magento per la parte di carrello e modularità (infatti tutta l’accademia e formazione Magentiamo è gestita con molte personalizzazioni dentro Magento), mentre WordPress per la parte di blogging.

Qui nasce l’integrazione.

La necessità principale era quella di offrire un’esperienza utente completamente identica per gli utenti, sia se si naviga sul sito istituzionale e la parte ecommerce, sia se si passa al blog.

Con questa integrazione che si può fare sia su Magento 1 sia su Magento 2, è inoltre possibile integrare in via bidirezionale articoli del blog sui prodotti, sia prodotti negli articoli del blog in modo semplice e veloce.

Qui il link al modulo: https://fishpig.co.uk/magento/wordpress-integration/

Sostanzialmente si usa Magento come Frontend e Backend, e di wordpress solo il pannello di amministrazione.

Si potrebbe anche separare il Database a livello tecnico (cosa che consiglio) o integrare in un unico database il DB di Magento e di WordPress (ok scusate sto andando troppo sul tecnico).

Tramite questa integrazione è possibile scegliere quale sia la cartella del blog interno al nostro “ecommerce” e utilizzare un unico frontend.

 

Si possono gestire i filtri di ricerca come percorsi asincroni (senza href nel sorgente)? E come?

Sì, si possono utilizzare dei moduli “pronti” o sviluppi personalizzati. Il problema dei filtri è comune per i SEO e per gli addetti ai lavori, soprattutto su Magento dove i filtri non sono “Parlanti” ovvero sono qualcosa tipo pagina.html?filtro1=rosso&filtro2=20cm

Con dei moduli tipo https://www.magentiamo.it/layered-navigation-estensione-magento-2.html vengono trasformati questi filtri in URL parlanti tipo pagina-rosso-20cm.html oltre a creare dei Canonical URL di cui sappiamo già l’importanza per evitare contenuti duplicati.

 

In cosa vorresti che Magento funzionasse meglio? Quali sono al momento i suoi limiti?

La parte frontend attualmente nella versione 2 è molto complessa e la parte di sviluppo template non è semplice come lo era prima (relativamente in Magento 1).

Lo sviluppo su Magento 2 richiede più tempo, e di conseguenza anche i costi di sviluppo aumentano e sono pochi gli sviluppatori e agenzie verticali su questa piattaforma.

Inoltre con il subentro delle PWA si sta andando sempre di più su tecnologie più rivolte alla velocità e alla fruizione degli e-commerce per il mobile, ma sono tecnologie nuove a cui bisogna stare al passo se non si vogliono perdere delle occasioni.

Magento è un bel bestione, ma va domato. La versione Open Source ormai alla 2.4 è stabile, ha ancora dei bug (pubblici) ma permette la creazione di ecommerce robusti, e secondo me non è tanto un discorso di funzionalità che mancano o cose che funzionano male.. va solo capito e studiato il modo di mandarlo veloce e adattarlo alle proprie esigenze. Per il resto è pieno di moduli / estensioni che fanno veramente di tutto…. ma qui apriamo un capitolo a parte sul non abusare dell’utilizzo di moduli (un pò come tutte le piattaforme).

 

Ci sono attività a cui non consiglieresti Magento per fare commercio elettronico?

L’ecommerce non è solo la piattaforma. Mi piace ripeterlo che la piattaforma è solo uno strumento, bisogna valutare l’e-commerce come un business e vedere la piattaforma come mezzo per raggiungere un obiettivo.

Prima di scegliere la piattaforma per il proprio e-commerce bisogna fare un business plan, valutare la crescita in ⅔ anni e muoversi di conseguenza. 

Ma rispondendo più direttamente alla domanda, non la consiglio ad improvvisati del settore, non è una soluzione PLUG & PLAY come potrebbero essere Shopify o altre, e non è adatta a dei test. Va scelta seguendo determinate ragioni e non come “provo magento perché mi hanno detto che è la migliore).

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