Freelance? ecco come essere visibile

Alcune dritte per iniziare a fare comunicazione come libero professionista sul web. Che tu ti occupi di SEO, che tu sia un web developer, un grafico o un social media coso, eccoti alcuni punti su cui riflettere per costruire la tua visibilità e farti trovare dalle aziende che ancora non sanno di cercare proprio te.

visibilità per freelance

visibilità per freelance

 

Se stai pensando di fare il salto e aprire partita iva come freelance, sappi che all’inizio può essere davvero dura, ma stai tranquillo, dopo è anche peggio, almeno finché non riesci a posizionarti rispetto ad un pubblico di riferimento preciso. Vediamo come fare.

 

Primo passaggio, esci di casa (esciti)

Non so se la mia esperienza personale potrà esserti davvero utile, ma ricordo bene che la prima cosa che feci all’epoca dell’inizio delle ostilità fu proprio uscire di casa per propormi come collaboratore esterno alle agenzie di comunicazione di Napoli e provincia. Se vivi nei pressi di (o in) una grande città, non sottovaluterei la fase analogica. Fai dunque una prima ricerca su internet e seleziona le realtà che ti sembrano più interessanti. Contattale via email o telefono e visitale di persona. Col senno di poi devo dire che Napoli non si rivelò una gran bella piazza, almeno per la mia esperienza diretta, ma erano altri tempi, ora sono certo che le aziende Partenopee sono pienamente consapevoli dell’importanza dell’internet. Ecco.

 

Non frequentare gli eventi, organizzali

Si dice che fare networking agli eventi sia un buon modo per far nascere relazioni utili al business, ma per dirla tutta, a prendere clienti sono i relatori e gli organizzatori, quasi mai i networkers che frequentano megacorsi, convention e conferenze varie da spettatori. Se non hai ancora un livello tale da farti invitare come relatore, un suggerimento è organizzare piccoli eventi fisici a partire dalla zona in cui vivi, magari puntando sulla grande città più vicina.

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Appoggiati ad enti di formazione, aree messe a disposizione dal Comune, librerie etc. e considera che non occorre tirare su il Festival da 20.000 accessi, ma per ottenere riscontro (clienti e opportunità) basta mettere insieme poche decine di persone, con un’organizzazione davvero minimale.

 

Mettiti alle costole dei (pochi) bravi

È ora di spostarci sul web. Spesso si dice che il networking digitale sia una pratica da portare avanti sempre e da allargare al maggior numero di interlocutori in target, ma per quanto l’affermazione sia sostanzialmente vera, se vuoi rendere profittevole un’attività di networking in tempi più rapidi, puoi selezionare pochi interlocutori veramente validi nel tuo ambito di interesse e renderti super disponibile nei loro confronti, investirci tempo, proporgli guest post, aiutarli a risolvere problemi piccoli o grandi. Per entrare nella considerazione di chi già opera a livelli Top sarà opportuno spingere un po’, magari senza scocciare, altrimenti si otterrà l’effetto contrario. Il premio sarà un endorsement autorevole che sul web può valere cifre con molti zeri.

 

Le piattaforme per freelance, esistono.

Solo pochi giorni fa ho dedicato un articolo di questo blog a Zooppa, una piattaforma di intermediazione tra freelance e aziende. Il senso di queste piattaforme è mettere in contatto chi ha i numeri con chi ha soldi (detto come va detto), quindi se non hai i numeri e/o l’azienda che riesci a raggiungere non ha i soldi, va da sé che potrebbero arrivarti proposte di collaborazione oscene. Di queste piattaforme si discute molto: per alcuni sono la morte dei freelance, per altri sono grosse opportunità per “entrare” nello spettro visivo di aziende altrimenti irraggiungibili. Per me molto conta nel riuscire ad ottenere un buon posizionamento su queste piattaforme, quindi bisogna saper fare e saper filtrare le proposte, senza svendersi. Alla lunga il valore emerge, quindi questi canali vanno usati appunto per quel che sono, senza aspettarsi che da soli facciano magie.

 

In ultimo, renditi disponibile

Sono tantissime le cose che puoi fare per costruire visibilità e reputazione. Alcune di queste attività vanno concentrate solo in certi momenti e comunque è opportuno spingere di più su certi fronti all’inizio, ma quello che dovrebbe accompagnarti per tutta la vita professionale è l’attitudine al soccorso, al servizio inteso nel senso di “servire” gli altri. Essere disponibili, partecipare alle discussioni, risolvere ogni giorno un piccolo problema a qualcuno intervenendo con un commento nei gruppi e nei forum è il sale nella minestra della visibilità.

Puoi fare tutte queste cose mentre lavori per i tuoi clienti, mentre curi da solo la tua amministrazione, mentre studi per tenerti al passo. Magari ricordati di riposare, ogni tanto.

 

 

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