Il calendario di marketing

La settimana del black friday è terminata e tutti hanno venduto di più, ma quanto tempo prima occorre progettare le mosse giuste rispetto alle politiche di sconto? Come bisogna lavorare sulle offerte? Che tipo di accordi vanno presi con i corrieri per assicurarsi una copertura adeguata a fronte dell’incremento di spedizioni atteso?

Calendario di marketing

Calendario di marketing

 

Come puoi immaginare non esiste una sola risposta a queste domande, perché il modo in cui comportarsi dipende dal segmento in cui operi, dalle dimensioni del progetto e dal modello di business. Quel che è certo tuttavia è che non puoi fare le considerazioni opportune sulla comunicazione in un periodo concitato come il black friday all’ultimo momento, quando ormai mancano solo pochi giorni all’ora X. Spesso in questi casi ci si muove con mesi di anticipo, partendo da lontano con la pubblicazione di articoli a tema e con in primi test su offerte mirate per saggiare la propensione all’acquisto impulsivo in funzione del tipo di sconto. MESI PRIMA. Ecco perché serve il calendario di marketing.

 

Cos’è il calendario di marketing

Un calendario di marketing è un promemoria di tutte le ricorrenze dell’anno su carta o in formato digitale. Da San Valentino al Natale, contiene tutte le date cerchiate in “rosso” e serve a pianificare le attività di marketing con mesi di anticipo.

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Se curi un progetto web che può essere interessato a vendere prodotti o servizi mediante offerte, conoscere con largo anticipo i momenti dell’anno in cui spingere sulla comunicazione può fare davvero la differenza sul fatturato a fine anno. Per altro, io stesso dando un’occhiata al calendario di marketing ho scoperto ricorrenze di cui non conoscevo l’esistenza. La cosa assolutamente sorprendente sono i volumi di ricerca per certe feste.

 

Un po’ di ricorrenze (e volumi) per il 2020

Di seguito riporto le principali ricorrenze che puoi trovare in un calendario di marketing

In questo senso occorrerebbe attivarsi fin d’ora, a fronte di una ricerca sugli item più interessanti, di cui mi posso certamente occupare. Attendo un feedback su questo punto.

 

Capodanno → 1° gennaio

È la ricorrenza dei buoni propositi. In questa occasione puoi proporre offerte su prodotti in linea con l’autoaffermazione, con la crescita e il miglioramento personale. Va bene promuovere attrezzi da palestra, abbigliamento fitness, ma anche diete e prodotti per dimagrire, fino ai libri sulla spiritualità e la mindfulness. Interessante notare come gennaio sia il mese in cui l’ISTAT riscontra il maggior numero di decessi.

 

Blue monday (vol. 33.100) → 21 gennaio

È il lunedì della grande depressione, in generale la giornata più nera dell’anno. Per controbilanciare la negatività puoi trasformare il 21 gennaio nella giornata dell’ottimismo, proponendo sconti su prodotti ad alto contenuto emozionale come musica, dolci e qualunque prodotto o servizio che in genere abbia una forte componente sensuale.

 

Le ricorrenze più note

Quelle che vedi di seguito sono le feste più note, quelle che tutti conoscono. Personalmente mi sono sorpreso tantissimo nel vedere che i volumi di ricerca sono così alti. Nel solo mese di novembre Semrush segnalava un volume di 246.000 ricerche mensili sulla chiave secca “festa dei nonni”. Io nemmeno sapevo che esistesse questa ricorrenza, diamine!

  • San Valentino (vol. 110.000) → 14 febbraio
  • Festa delle donne (vol. 90.500) →  8 marzo
  • Festa del papà (vol. 110.000) → 19 marzo
  • Festa della mamma (vol. 450.000) →  10 maggio 
  • Festa dei nonni (vol. 246.000) → 2 ottobre

Black friday (vol. 301.000) → venerdì 27 novembre 2020

In sostanza cerco di dire che viene sottovalutata non solo la preparazione a queste ricorrenze, ma le singole feste in sé. Conoscendo i volumi e l’interesse generale su queste giornate, è proprio da pazzi anche solo pensare di arrivare a una settimana dalla data in calendario e domandarsi: bene, che facciamo adesso? Un peccato davvero.

 

Ricorrenze minori, ma comunque interessanti

Il 5 febbraio è il capodanno cinese. Ora pensa a queste masse di cinesi pieni di grano che arrivano in Europa per festeggiare. E non vuoi vendergli niente? Il 17 febbraio è la giornata degli atti casuali di gentilezza, una ricorrenza che evidentemente aiuta i single (reduci da San Faustino) a ricostruire la stima di sé. E a queste persone non vuoi mostrare quanto sei gentile?

Il 7 marzo è la giornata mondiale del libro, un’occasione per tutte le case editrici e i librai di qualunque caratura per proorre offerte imperdibili. Pare qualcuno legga ancora libri, incredibile! Il 17 marzo è San Patrizio, patrono mondiale della birra Guinness. In quest’occasione puoi tirare fuori le corna e mettere fuori offerte su tutti gli alcolici o se hai fantasia, su tutti i prodotti di colore verde.

Il 1° aprile è per tradizione il giorno degli scherzi. In questa occasione puoi lavorare sul branding cercando di coinvolgere il maggior numero di persone possibile in target, lanciando messaggi assurdi e facendo credere al tuo pubblico le cose più strane. Come vedi il calendario di marketing non serve solo a proporre sconti.

Il 7 aprile è la giornata mondiale della salute. Ora, giacché c’era bisogno di una ricorrenza sul calendario per ricordare ai popoli l’importanza della salute, puoi approfittarne per proporre sconti praticamente su qualunque cosa! Si hai capito bene, perché in pratica tutto può essere riferito alla salute. Non a caso che il famoso update di Google dell’agosto 2018 fu chiamato “medical update”, pur riguardando una enorme quantità di segmenti di mercato diversi e non comunicanti.

 

Non perdere mai una buona occasione

In conclusione rilancio l’invito a non considerare il calendario di marketing come una cosa in più, ma come LA COSA intorno a cui costruire le attività di comunicazione lungo tutto l’anno. Soprattutto non pensare che per la tua attività non ne hai bisogno, perché molto probabilmente non è così.

Stampane uno e appendilo alla porta del tuo ufficio in modo che sia la prima cosa che vedi ogni mattina.

E tanti auguri! 🙂

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